CAMPANELLA
Tommaso Campanella, chiamato anche Giovan Domenico Campanella, è stato un
filosofo, teologo, poeta e frate domenicano italiano.
Nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568.
Parte da queste due discipline per giungere ad una metafisica teologica secondo lui alla base di un necessario rinnovamento sia politico che religioso.
Si concentra soprattutto su un punto essenziale:
l’animazione delle cose, che è universale e sta alla base della magia.
Tommaso ammira con particolare interesse Telesio, il quale sostiene che gli uomini e gli animali sono formati dal caldo, dal freddo e dalla massa corporea.
Secondo Campanella, tutte le cose del mondo sono animate, compreso il mondo stesso, che possiede un’anima nella sua totalità.
Infatti crede che l’intera conoscenza sia riducibile alla sensibilità.
Ed è proprio sui sensi che si fonda l’autentica conoscenza.
Afferma quindi che esiste un sapere originario, rappresentato dalla conoscenza innata che l’anima ha di se stessa.
Questa conoscenza ingenita sta alla base di ogni altra conoscenza, e non appartiene solamente all’uomo, ma a tutte le cose naturali, in quanto tutte possiedono sensibilità.
L’autocoscienza svolge una funzione rivelatrice, in quanto palesa i principi essenziali della realtà naturale. L’uomo è infatti consapevole dei tre fondamenti che compongono l’essenza delle cose, di tutte le cose: il potere, il sapere e l’amore.
Commenti
Posta un commento